Insediamento del Consiglio Comunale - 27 giugno 2024
- PD Carpi
- 6 ago 2024
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 19 ago 2024
Il Consiglio Comunale del Comune di Carpi si è insediato formalmente nella prima seduta del 27 giugno 2024, nella suggestiva cornice del Cortile d'Onore del Palazzo dei Pio.
Il Sindaco Riccardo Righi ha descritto le principali linee strategiche del mandato, votate e sostenute dalla maggioranza del Consiglio Comunale.

Di seguito, il discorso della Capogruppo del Partito Democratico Paola Borsari.
"Le linee di mandato illustrate poc’anzi dal Sindaco ricalcano il programma con il quale ha ottenuto la fiducia di tanti cittadini di Carpi, come candidato di una ampia coalizione di centrosinistra. E’ un programma sfidante quello illustrato dal sindaco Righi che intende raccogliere e valorizzare l’identità del passato, farsi capace di rigenerarla, analizzare le difficoltà del presente senza farsi sopraffare, mettendo in campo soluzioni sul medio e lungo periodo e, grazie a questo, guardare al futuro della città senza paura.
In tutti gli ambiti toccati dalle linee programmatiche, è possibile cogliere l’ambizione di condurre la città a migliorare nettamente, conseguendo risultati che per storia e potenzialità sono alla sua portata.
Vi sono alcune chiavi di lettura che vorrei far emergere.
La prima è quella della “trasversalità”, il procedere non per i compartimenti stagni dei diversi settori ma in modo orizzontale. E’ un modo di procedere utile soprattutto per affrontare alcuni temi: penso ad esempio alle Politiche giovanili, con una rete di azioni tesa tra
educazione, cultura, inclusione, orientamento e formazione mirata a contrastare il disagio che abbiamo visto purtroppo manifestarsi recentemente.
Anche la Sicurezza può essere vista come un obiettivo di azioni in molteplici e differenti ambiti, perché è certo il frutto di un presidio attento del territorio da parte delle forze dell’ordine ma anche di una comunità coesa e solidale, di politiche efficaci di integrazione così come di una città vissuta e di luoghi di socialità diffusi come i nostri centri sociali ai
quali dobbiamo garantire un processo di rigenerazione.
La seconda chiave di lettura è la conoscenza del funzionamento della macchina amministrativa di cui il Sindaco ha già fatto esperienza, e che consentirà di riportare costantemente la programmazione sul piano della realtà, valutando l’ impatto che ogni nuovo servizio avrà sul Bilancio e misurandone la sostenibilità. L’auspicata attivazione di un Ufficio Europa potrà essere poi fondamentale per captare risorse aggiuntive su specifici
interventi, da affiancare a quelle interne.
Nella passata consigliatura sono state iniziate o progettate numerose importanti opere per la città, anche per la capacità dell’amministrazione e della struttura tecnica (a cui va il nostro plauso) di intercettare una significativa quantità di fondi del PNRR. La prosecuzione e il completamento di questi cantieri costituisce un punto cardine del quinquennio che si apre oggi e a questo compito andranno dedicate tutte le attenzioni e le risorse umane possibili.
Al tempo stesso, la città del presente ha bisogno di cura costante nella sua rete viaria, nei suoi luoghi pubblici, nel suo patrimonio verde, nelle sue strutture sportive e non si può quindi che accogliere con favore l’intenzione di dedicare attenzione alla manutenzione attraverso un Ufficio espressamente dedicato con tecnici e operai incaricati.
La dimensione della città costruita, fatta di edifici e la dimensione della città vissuta, come rete di rapporti e luogo di servizi ha trovato nell’approvazione del Piano Urbanistico Generale, adottato a livello di Unione, un mezzo efficace e aggiornato di pianificazione e gestione. I prossimi cinque anni saranno un banco di prova di questo strumento che ci consentirà di operare sul territorio in modo organico e innovativo in materia di Verde, di mobilità sostenibile, di ricucitura fra vecchie e nuove porzioni di città. E’ nella dimensione del PUG che si tengono insieme in un disegno coerente tanti spunti del programma. Ne sottolineo alcuni, che ritengo cruciali: la rigenerazione della città, fondamentale in un’ottica di
consumo del suolo azzerato, che consente e richiama la sinergia con gli attori privati del territorio, in una virtuosa complementarietà con il pubblico da cui entrambi traggono beneficio.
Ancora, la promozione di una mobilità sostenibile che interpreti la città come un luogo in cui gli utenti “deboli” della strada, pedoni e ciclisti, convivono senza pericolo con gli altri con vantaggio per la qualità della vita e dell’aria. E quindi ci aspettiamo che progetti come la “tangenziale ciclabile” e altri mirati all’implementazione della rete ciclabile rendano
conveniente muoversi in bici nella vita quotidiana nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro. E’ evidente però che solo il miglioramento del trasporto pubblico urbano sia in termini di capillarità delle linee che di frequenza delle corse può assicurare il cambio di passo necessario al nostro territorio e che va favorita l’interconnessione tra mezzi di trasporto
differenti, potenziando la linea ferroviaria sulla direttrice Modena-Mantova. E’ questo un tema sul quale va cercata sinergia e collaborazione muovendosi a tutti i livelli istituzionali e di concerto fra territori vicini. Carpi, baricentro dell’Unione nonché suo comune principale, deve portare le proprie istanze con determinazione sui temi della mobilità e della viabilità come della Sicurezza, ad esempio continuando a chiedere l’aumento dell’organico della Polizia di Stato. Lo abbiamo fatto, come Partito Democratico, raccogliendo le firme dei cittadini, che manderemo al Ministro e questa richiesta deve arrivare unitaria, dall’opposizione come dalla maggioranza, dobbiamo essere compatti. Carpi deve farsi
sentire con forza in materia di Sanità all’interno della CTSS, chiedendo risorse per il Nuovo Ospedale, per la manutenzione del Ramazzini, per gli organici e lo sviluppo della Sanità di prossimità.
Lo sviluppo della città è chiaramente delineato nel tracciare per il nuovo polo universitario appena costituito una sviluppo che lo ponga al centro della ricerca in temi e saperi spendibili sul territorio e per il territorio, come quelli utili al rinnovamento del tessuto produttivo in direzione della "blue economy” in un circolo virtuoso capace di innovare il nostro distretto industriale, fatto di tessile ma non solo. Università, istruzione, cultura: la definizione di una città che vuole guardare al futuro è già evidente nell’importanza conferita a questi temi.
Cultura o meglio ancora “culture” da valorizzare e promuovere, incoraggiando il protagonismo giovanile e femminile, a partire dal patrimonio artistico e monumentale di un centro storico da rendere vivo e animato, anche dal punto di vista del commercio, cui aggiungere luoghi più decentrati e proposte di spirito più informale e contemporaneo
che possano arricchire la geografia urbana degli spazi di cultura. Per Carpi la Memoria è un importante elemento identitario, che ci proietta naturalmente in un dimensione sovranazionale; esso merita di essere custodito e rigenerato, portandolo a vivere in un presente ancora segnato da conflitti alle nostre porte, in Europa. Ecco allora che la delega alla Pace, conferita dal Sindaco non è un richiamo astratto, simbolico, ma propone una prassi, una attitudine alla cultura del dialogo e alla ricerca di giustizia come strumento di soluzione dei conflitti a tutti i livelli, anche e soprattutto nella quotidianità.
La Giunta che si presenta questa sera raccoglie il testimone di una storia di buona amministrazione locale e tuttavia l’orgoglio di incarnare questa storia non ci deve indurre ad accontentarci ma a rilanciare, a cercare di migliorare, a cogliere le nuove sfide che ci troviamo davanti.
Il Gruppo del Partito Democratico esprime la soddisfazione per questo ambizioso programma di lavoro che il Sindaco Riccardo Righi ci ha presentato e per le scelte degli Assessori che, insieme a lui, compongono la squadra di governo.
Al nuovo consiglio che si insedia, in tutte le sue componenti, rivolgo l’invito a lavorare insieme per il bene della nostra città, cercando di tenere il dibattito sul piano di un confronto corretto e costruttivo, come meritano tutti gli elettori che hanno espresso il loro voto.
Buon lavoro a tutti!

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