Personale sanitario: approvata la nostra mozione
- PD Carpi
- 1 apr
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Siamo soddisfatti che la mozione sul personale sanitario che abbiamo presentato abbia raccolto il voto favorevole anche di alcuni rappresentanti delle opposizioni, mentre Fratelli d'Italia, ancora una volta, ha messo davanti il proprio interesse politico rispetto alla sanità pubblica.
Una mozione - presentata insieme ai gruppi consigliari Carpi a Colori e AVS - che deriva da una precedente interrogazione che abbiamo inviato all'AUSL di Modena, per tramite dell'Amministrazione, e dalle cui risposte, dobbiamo dirlo, non siamo rimasti completamente soddisfatti. Le azioni intraprese dall'AUSL per il trattenimento del personale sono per lo più auspicate e solo in parte adottate, mentre rimangono diversi interrogativi sul funzionamento dei modelli organizzativo-assistenziali ospedalieri e territoriali, indispensabili per la qualità delle cure e per la determinazione della dotazione organica.
Comprendiamo che la sanità pubblica sia colpita, da anni, da una crisi profonda sia per mancanza di risorse economiche, sia per innalzamento dei bisogni di cure a causa dell'invecchiamento della popolazione che per la mancanza strutturale di personale, in qualsiasi ambito dell'assistenza sanitaria. Ma come forze politiche, dobbiamo tenere alta l'attenzione su queste tematiche, chiedere informazioni per i cittadini, e stimolare la costruzione di soluzioni a tutti i livelli. Questo è il punto della nostra mozione, perché come consigliere e consiglieri non siamo solo chiamati a votare ciò che passa in Consiglio, ma dobbiamo e vogliamo rappresentare i bisogni della cittadinanza, delle categorie di lavoratrici e lavoratori che nella nostra città vivono quotidianamente le difficoltà della sanità a cui siamo vicino e che ringraziamo per il loro necessario impegno e passione.
Davanti a tematiche così rilevanti, il partito che esprime la Premier non ha voluto prendere una posizione anzi, sono arrivati a chiedere quale sia lo scopo di queste mozioni. A noi sembra invece evidente come Fratelli d'Italia si sottragga dal confronto sulla sanità, forse consapevole del fatto che i dati sull'aumento per la spesa spesa sanitaria nazionale siano quantomeno inferiori a quelli sbandierati, il provvedimento del Ministero sulle liste d'attesa sia stato criticato persino da governatori del loro schieramento politico e che si stia attuando un sistematico scaricabarile dei costi su fragili e famiglie, in favore di un sistema che guarda sempre di più al privato.
Apprezziamo invece la correttezza di chi, dai banchi dell'opposizione, si è schierato a favore di questa mozione, mettendo al centro una discussione sui temi e sulle problematiche, di cui tutti siamo consapevoli.

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