Le preoccupanti parole della Ministra Roccella sulle "gite ad Auschwitz"

Le recenti parole della ministra per la Famiglia Eugenia Roccella ci lasciano un profondo senso di amarezza e preoccupazione.

Definire i Viaggi della Memoria delle semplici “gite” e insinuare che servano a “incentivare l’antifascismo” significa sminuire un’esperienza educativa e civile che forma ragazze e ragazzi in tutta Italia. Da anni, anche da Carpi, migliaia di studenti hanno potuto vivere un'esperienza fondamentale, per toccare con mano e conoscere da vicino i luoghi del fascismo e del nazismo.

La ministra Roccella sostiene che l’Italia non abbia fatto i conti con l’antisemitismo, relegandolo al periodo fascista. Quello che è vero è che questo governo non è in grado di ammettere quanto importante sia stato l'antifascismo per combattere l'odio razziale, oltre che a liberare questo Paese dalla dittatura e l'Europa dagli orrori tremendi dell'Olocausto.

Il Partito Democratico di Carpi respinge con forza ogni tentativo di riscrivere o sminuire la storia e ribadisce il proprio impegno per la memoria, l’educazione civica e i valori costituzionali. Difendere l’antifascismo e ricordare la Shoah non è “propaganda”: è un dovere morale, civile e politico.